Noi siamo natura: siamo terra, acqua, fuoco, aria. Risuonare con tutto questo significa ritrovare la vera connessione con se e l’ambiente naturale che ci costituisce e ci circonda.
Bagni di Bosco deriva da una pratica nata in Giappone negli anni ottanta col nome di Bagni di Foresta e riconosciuta come terapia dal sistema sanitario nipponico per stimolare il benessere generale delle persone, ma anche per curare specifiche patologie.
In Italia è spesso chiamata Bagni di Bosco perché non esistono foreste incontaminate, ma ambienti boschivi che in qualche modo sono stati modificati dall’uomo.
Il nome in giapponese è Shinrin-yoku che letteralmente significa camminare in un bosco senza fretta, lasciandosi guidare solo dagli odori e colori della natura. È un’esperienza immersiva durante la quale, attraverso una serie di semplici pratiche, si risvegliano i sensi per arrivare a una profonda compenetrazione con l’ambiente naturale ed assorbirne tutti gli stimoli sensoriali (odori, suoni, sensazioni tattili). Si entra così in uno stato ampliato di coscienza dove l’ambiente naturale non è più un contenitore inerme delle esperienze, ma soggetto attivo con cui l’individuo interagisce.
Come molte pratiche asiatiche, anche questa affonda le proprie radici in un’idea ben precisa, ossia che l’uomo, così come gli altri animali, sia figlio della terra e che, quindi, solo il contatto con essa possa guarirlo. Quest’unione tra uomo e natura fa leva sugli istinti primari e genera un immediato rilassamento e senso di pace ed equilibrio.
Per chi volesse approfondire l’argomento consiglio il libro “Shinrin-yoku. Immergersi nei boschi” di Qing Li
Non ti resta che provare! Scopri tutte le proposte di seminari in natura di quest’anno: https://www.paolasavinodanza.it/corpo-consapevole/
Sono esperienze che cambieranno il modo di relazionarti con te stesso, gli altri e il mondo intorno a te.